Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for gennaio 2020

(Scritto da Michael)

Ogni Natale organizziamo una serie di spettacoli e ogni anno il tema cambia. Riflettendo sulla crisi dei rifugiati/migranti che affligge il mondo oggi, è sorta l’idea di mettere insieme qualcosa che ricordasse il principio che dobbiamo “amare il nostro prossimo”.  

La storia, intitolata “Natale: la gara di cucina”, racconta di due famiglie appartenenti a  città vicine che, in seguito ad episodi di egoismo e avidità, finiscono entrambe senza tetto durante il periodo natalizio. Quando finalmente rinsaviscono, invece di continuare a proclamare i soliti slogan “Non è un problema nostro! Che tornino a casa loro! Che si facciano aiutare dalla loro gente”,  decidono entrambe di condividere ciò che hanno e di aiutarsi a vicenda ad uscire dalla triste situazione in cui si erano cacciate. Alla fine, sono tutti felici e godono insieme le celebrazioni natalizie. Come sarebbe bello se il mondo imparasse qualcosa  da questa semplice storia! Abbiamo eseguito lo spettacolo 17 volte in asili, scuole, orfanotrofi, ospedali e strutture per anziani, sia in Croazia che in Italia. Come si vede dalle immagini sotto,  c’è stata molta partecipazione e il pubblico si è spesso spanciato dalle risate!

Read Full Post »

Ottimo inizio d’anno anche questa volta…

Com’è ormai da consuetudine, ci siamo ritrovati a Home il 31 dicembre pronti per celebrare il 2020. Prima della festa, abbiamo preparato i biglietti d’auguri ed i pacchetti di caramelle che avremmo distribuito nei giorni seguenti…

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 1Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 2

… poi è iniziato il Party con balli, canti…

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 3Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 4

… e con un momento di riflessione.

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 5

Primo dell’anno all’insegna della solidarietà, in visita dalle famiglie dell’entroterra. Qui siamo dalla nostra cara Danica a Gejkovac, a ridosso del confine croato-bosniaco.

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 6

E qui a Vojnić.

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 7Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 8

Il 2 e 3 gennaio siamo stati impegnati presso l’ospedale pediatrico di Kantrida a Rijeka per dei bellissimi murales.

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 9Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 10Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 11Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 12Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 13

Serata pizzoccheri con la squadra cucina in posa…

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 14

… e preparazione pacchi per i giochi che avremmo distribuito il giorno dopo nei campi per migranti di Bihać, in Bosnia.

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 15

Eccoci a “Borici”, il primo campo visitato, abitato da papà e mamme coi loro bambini.

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 16Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 17Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 18Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 19Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 20Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 21Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 22

Qui siamo invece siamo al “Bira” ex sede di una fabbrica che ospita circa 2.000 persone (tutti uomini, fra cui circa 500 minorenni).

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 23Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 24

In conclusione, vi proponiamo un bellissimo testo scritto, dopo il suo ritorno a scuola, da Anna (9 anni, di Trento) che ha partecipato al campo invernale con la sua famiglia:

Capodanno solidale

Il 31 dicembre 2019 sono partita con la mia famiglia per Veprinac in Croazia. 

Già quest’estate avevamo partecipato a un campo di volontariato con l’associazione Per un mondo migliore. L’esperienza c’era piaciuta molto, tanto che l’ultimo giorno ho detto alla mamma: “sai che organizzano anche campi invernali…” ed eccoci qua! Appena arrrivati a Home abbiamo conosciuto tre ragazzi sordo-muti che hanno dato a me e ai miei fratelli un segno nome. Comunicare con loro non era sempre facile ma ho capito che c’è una lingua che tutti riusciamo a parlare: la lingua dell’amore. 

Il primo giorno dell’anno siamo andati a consegnare pacchi umanitari a famiglie bisognose nell’entroterra. Siamo tornati da nonna Anka che avevamo conosciuto quest’estate. E’ stato bello rivederla e riabbracciarla. Di lei mi ha colpito la sua solitudine che mi ha intristito.

Abbiamo inoltre fatto visita ad altre nonne e infine abbiamo pranzato dalla famiglia di Barbara. 

E’ stato triste vedere da vicino quello che la guerra ha lasciato.

Il giorno successivo siamo andati a dipingere un murales nell’ospedale di Fiume. E’ stato bello trasformare dei muri grigi in muri colorati. 

Questa esperienza mi ha reso triste per quello che la guerra può fare e felice perchè ho conosciuto persone che cercano un… MONDO MIGLIORE! 

Nella foto sotto, la prima a destra, una sorridente Anna.

Campo invernale. 31 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020, 25

Read Full Post »